Diario al tempo del coronavirus/ Siena, Latina, Rossano-Cariati, Lampedusa

Ada Serra

Diario al tempo del coronavirus/ Siena, Latina, Rossano-Cariati, Lampedusa

L’entusiasmo di oggi un dono da custodire

 

C’era una volta Michela, che a inizio quarantena, quando ancora c’era una certa libertà di movimento, esce di casa per recapitare nella cassetta della posta di ogni membro del gruppo Giovani un fascicolo a fumetti del mitico Rat-man di Leo Ortolani, in cui si parla di Gesù e di Pasqua a Gerusalemme. Ognuno deve leggere la storia, che sarà punto di partenza per il prossimo incontro. L’aveva pensata in presenza questa attività, Michela, e ci lavorava da tempo. Ora si trova invece ad animare la prima riunione in video chat del suo gruppo. Una storia piccola, per raccontare di un’Azione cattolica che ai tempi del coronavirus ha scelto di mantenersi viva e vivace, nonostante la virtualità dei mezzi di contatto, e messo in campo da Nord a Sud, dai piccolissimi alle adultissime, iniziative che parlano di creatività, legami duri da sciogliere, solitudini spezzate da sorrisi dall’altra parte di uno schermo, percorsi che invece di interrompersi si intensificano.

Mentre le Parole per (R)esistere, con cui i membri della Presidenza nazionale stanno dando voce e suggestione ai Vangeli della Settimana Santa e di quella in albis, e i sussidi Giovanissimi e Giovani per Quaresima e Pasqua, disponibili gratuitamente (https://giovani.azionecattolica.it/stampa-associativa/i-sussidi-di-quaresima-e-pasqua-disponibili-online) e a cui si aggiunge ora anche La Giostra (https://lagiostra.biz/iorestoacasa/la-pasqua-dei-pi%C3%B9-piccoli), sono un contributo di vicinanza dell’Associazione nazionale, raccogliere tutte le iniziative locali di Acr, Giovani e Adulti che si moltiplicano in queste settimane è un’impresa impossibile. Che comunque cerchiamo di raccontare, attraverso Segnoweb e una sezione del portale di Ac chiamata #iorestoACasa (https://azionecattolica.it/esperienze)

Eccone alcune.

L’Acr di Siena

Soffrono per il coronavirus i contagiati e i loro cari, gli operatori sanitari, le persone sole, quelle colpite al cuore dell’economia familiare. Ma soffrono anche i più piccoli, che da un giorno all’altro non hanno potuto più uscire di casa e a cui è più difficile spiegare i motivi della quarantena. L’Acr di Siena li accompagna sulle note di Stiamo a casa con gioia, un brano in cui l’ingrediente fondamentale è la buona volontà di acierrini, famiglie ed educatori che lo hanno scritto e interpretato (https://youtu.be/LNKy1UHQtrw).

I giovani di Latina

Mentre timeline social e cucine si riempiono delle fragranze dei manufatti, più o meno riusciti, di pizzaioli e panificatori improvvisati, il settore Giovani di Latina ha diffuso un tutorial per preparare il pane azzimo, da inserire in un altare della reposizione “fatto in casa” (www.youtube.com/watch?v=vxZqt0Mw1yk&feature=youtu.be). 

Gli adulti di Rossano-Cariati

Ansia, solitudine, tristezza sono invece i sentimenti con cui gli adulti di Rossano-Cariati si mettono #InAscolto, grazie a uno sportello telefonico da loro ideato e animato da un’assistente sociale, una psicologa e un’educatrice, per stare vicino ai più fragili. 

…e Lampedusa

Nell’estremo sud, infine, don Carmelo La Magra, parroco a Lampedusa e assistente diocesano di Ac ad Agrigento, aiuta a meditare in quarantena grazie a video riflessioni sulla casa nella Bibbia (www.facebook.com/acagrigento/?ref=br_rs)

Se l’astenia dei gruppi associativi è un problema ricorrente nei documenti assembleari delle diocesi che prima dell’emergenza sono riuscite a celebrare l’Assemblea elettiva, con il catalogo di attività ideate e realizzate in questa quarantena si potrebbero forse riempire le guide per i cammini formativi di più di qualche anno. L’entusiasmo di queste settimane è un dono da custodire. Ma la speranza è che lo Spirito continui a scendere e soffiare, così da alimentare la gioia di vivere il Vangelo nella vita anche grazie alla condivisione in Ac.