Educatori Acr che imparano a farsi dono
Il tema della povertà oggi più che mai intercetta e incontra la vita di tutti, inclusa quella dei bambini e dei ragazzi.
Il tema della povertà oggi più che mai intercetta e incontra la vita di tutti, inclusa quella dei bambini e dei ragazzi.
Sei mesi da Segni del Tempo. E l’entusiasmo resta vivo, la voglia di mettersi in gioco e di fare progetti a partire dai nostri territori, progetti che parlano di Dio.
«Ah Maestro, Maestro, non posso pensarci senza piangere. Capisci? Mi veniva detta la parola, quella che ogni essere umano attende da prima della nascita, la parola che lo giustifica d’esser nato […]. E sii tu benedetto, Maestro, per aver parlato. Da allora io sono un uomo nuovo. Capiscimi bene: non dico di essere migliore. No, dico: nuovo.
Con questo articolo gli assistenti centrali di Ac iniziano un itinerario sul tema della cura a partire dai verbi di Evangelii Gaudium, 24.
Il primo verbo è: coinvolgersi
Dall’Africa all’Asia, passando per il resto del globo. E senza dimenticare il conflitto Ucraina-Russia. Una mappa dettagliata per orientarsi tra guerre dimenticate e a “bassa intensità”
Benedetto XVI, passato dal “paragrafo” della storia al “capitolo” dell’eternità, lascia in eredità alla Chiesa un grande patrimonio di fede. L’assistente generale dell’Ac fa memoria di papa Ratzinger, l’innamorato di Dio
Nelle sue vignette Dio è un vecchietto gentile dalla barba bianca che spiega a un angioletto di aver messo un Gps negli uomini – il cuore – per non perderli mai di vista e la Madonna una ragazza che risponde con un emoticon all’Annunciazione.
Ascoltare gli studenti. Riconoscere le potenzialità di ognuno. Non abbassare mai l’asticella degli obiettivi didattici da realizzare. Intervenire sulla dispersione scolastica. Dialogo con lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati, intervenuto a Segni del tempo
L’incarnazione del Figlio di Dio ci manifesta il canto d’amore del Padre per ciascuno dei suoi figli. Indicandoci la possibilità di sperimentare nuove vie affinché tutti noi possiamo compiere gesti credibili, che guardano ai dimenticati, ai disperati, ai poveri
«… e venendo porterà pace su tutta la terra»
Parla il sacerdote che assiste la Ong Mediterranea, ora sotto tutela per le minacce ricevute a causa del suo impegno per i disperati in mare. Don Mattia è stato ospite di Segni del tempo.
Impossibile per una autentica fraternità che essa si ripieghi su sé stessa, ingobbita, perdendo tempo a osservarsi l’ombelico.
Alla fraternità appartiene una verità e un fascino che la spingono inesorabilmente e potentemente a diffondersi, a svilupparsi, a cercare modalità infinite per esprimersi.
Nei frangenti in cui la vita si fa più difficile e si percepisce un impoverimento rispetto al tenore di vita precedente, una delle opzioni è quella di preoccuparsi di sé, di limitare la condivisione, finendo per attivare relazioni più o meno consapevoli di sfruttamento.