Nella rivista

Lavorare bene per vivere meglio

Prima della pandemia il mondo viveva poggiato su un determinato modello di sviluppo. Ora molte certezze sono crollate. È aumentata l’interdipendenza tra le persone e gli stati (nessuno si salva da solo...), si va affermando lo smartworking. E occorrono risposte globali, dalla sanità all’economia. 

Tendere l'orecchio alla coscienza

In un tempo in cui tutto sembra debole, dal pensiero alle emozioni, fare riferimento alla coscienza appare come una sfida di maturità. «Dovremmo riabituarci innanzitutto all’ascolto dell’altro, passando attraverso l’ascolto di sé e della propria coscienza. Si parla tanto di una società liquida, ma personalmente temo più una società sorda».

Ac: maturare un noi più grande

«Assumere la fraternità come stile non può essere un riconoscimento statico e fisso ma piuttosto richiede - secondo il vicepresidente nazionale di Ac per il settore Adulti - un dinamismo che ci porta ad accogliere l'altro che ci è accanto, che è differente e diverso da me, che mette in discussione i miei e i nostri spazi e le nostre convinzioni».

Costruire insieme un futuro diverso

Francesco ci ha ormai abituati al suo parlare in maniera chiara, comprensibile a chiunque. Le pagine dell'enciclica Fratelli tutti paiono quasi dedurre questa immediatezza di linguaggio direttamente dal Vangelo. Un Vangelo che non fa sconti. E la fraternità di cui parla il Papa non è quella di chi sta bene solo con i propri fratelli, o crede nello stesso Dio.