Sei parole per immaginare il futuro / Lavoro
Improvvisamente, smart working
Improvvisamente, smart working
Per un futuro felice e sostenibile
Tessere relazioni autentiche
Tra paura e incontro con l’Altro
L’attimo fuggente, da ritrovare
Il movimento cattolico. Ma anche il tempo speso a formare una classe dirigente che incarnò, poi, Costituzione e Vaticano II.
DOVREMMO CHIEDERCI TUTTI COME STA DI SALUTE LA NOSTRA COSCIENZA. PER FAVORIRE UNA SUA FORMAZIONE PERMANENTE, OCCORRE L’ACCOMPAGNAMENTO DI UN FRATELLO MAGGIORE NELLA FEDE, «UN ITINERARIO DI GUARIGIONE E DI LIBERAZIONE SENZA POSA CHE TERMINI CON IL NOSTRO ULTIMO RESPIRO, QUANDO LA FORMAZIONE SI COMPLETERÀ NELLA TRASFIGURAZIONE PERMANENTE. E SARÀ FESTA!».
PRENDERSI CURA DELLA NATURA È PRENDERSI CURA DELL’UOMO E VICEVERSA, DEL SUO FUTURO, MA ANCHE DEL SUO PRESENTE. UNA VISIONE PROSPETTICA CHE FA I CONTI ANCHE CON LE RIFLESSIONI IMPOSTE DALLA PANDEMIA DA CORONAVIRUS.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha indetto – quasi fosse un segnale “profetico” – il 2020 come Anno internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica. Segno nel mondo incontra suor Lucia Corradin, cresciuta in Azione cattolica, dirigente infermieristica nell’ospedale pediatrico Caritas baby hospital di Betlemme.
I mesi trascorsi, segnati dal coronavirus Covid-19, hanno portato alla luce tante fragilità e, allo stesso tempo, ci hanno ricordato che «siamo tutti sulla stessa barca». L’Ac ha dovuto interrompere, e rimandare al prossimo anno, il percorso assembleare; anche l’estate associativa ne risentirà. «Ma la vita dell’Azione cattolica – afferma il presidente nazionale – non si è fermata.
«Questa fase ci spinge a un ritorno a dialogare con noi stessi, che sembra essere il più potente farmaco contro i virus delle paure e degli egoismi».
Ecco perché, per il prof. Rocco D'Ambrosio, intervistato nell'ultimo numero di Segno nel mondo, urge un cambio di mentalità
Se il coronavirus obbliga a ripensare le forme dello stare insieme e il modo di vivere il sacro, è importante conoscere l'esperienza delle "famiglie a km zero", che Segno nel mondo racconta nel numero 1 di quest'anno.