E' ancora il tempo giusto
Anche in tempi di coronavirus l'Azione cattolica italiana c'è, contribuendo attraverso la solidarietà e la preghiera alla "rinascita" civile e sociale dopo questo momento di crisi.
Anche in tempi di coronavirus l'Azione cattolica italiana c'è, contribuendo attraverso la solidarietà e la preghiera alla "rinascita" civile e sociale dopo questo momento di crisi.
Padre Giuseppe Ambrosoli sarà presto beato. La nipote, Giovanna Ambrosoli, in questa intervista con Segno nel mondo, ripercorre la vita e le opere del sacerdote che porta il cognome di una nota famiglia e azienda italiana che produce il miele.
Nel tempo di Quaresima, proproniamo questa riflessione di mons. Gualtiero Sigismondi, pubblicata nel numero 1/2020 di Segno nel Mondo all'interno della rubrica Perché credere.
La strada della fraternità, della misericordia, dell’accoglienza e della cura per ciascuna vita e per tutto il creato. «È la stessa strada che dobbiamo percorrere per annunciare il Vangelo – spiega il presidente nazionale di Ac, Matteo Truffelli, in apertura del dossier dedicato alla prossima XVII Assemblea nazionale dell’Ac –.
Nella notte di Natale i volti del presepe formano un'orchestra che accompagna il canto degli angeli. Intorno c'è silenzio, per gustare meglio note e melodia, sotto lo sguardo misericordioso di Dio, colui che dirige "il coro".
Il mondo del presepe racconta un'umanità semplice che sa accogliere Gesù Bambino
Il laico può essere lievito e sale nella realtà sociale e civile, oltre che nella Chiesa. Se fa bene ciò di cui si occupa, rispetta e sostiene le istituzioni, agisce con rettitudine morale, si fa prossimo e accogliente. E se parla e pensa con lo stile di Cristo… In questo modo si può ridare anima e dignità anche al servizio politico.
Al recente vertice Onu di settembre sul clima 66 paesi hanno promesso zero emissioni entro il 2050. Sarà vero?
Contro gli sprechi e per una nuova cultura della responsabilità sociale: forse è arrivato il momento per una sperimentazione, più corale e partecipata, che sappia mettere insieme la sfida della conversione pastorale delle nostra comunità con la ricerca di un nuovo modello di sviluppo.
«Da sempre l'umanità ha fatto i conti con le parole da pronunciare al cospetto di Dio. Lungo tutto il corso della nostra vita abbiamo cercato le espressioni migliori per la preghiera. Abbiamo sempre cercato di ricordarle nei momenti più veri e profondi della nostra esistenza».
SEGNO NEL MONDO INCONTRA PADRE JIHAD YOUSSEF E SUOR DEEMA FAYYAD, ENTRAMBI MONACI SIRIANI DELLA COMUNITÀ DI DEIR MAR MUSA.
GUERRA E RICOSTRUZIONE, PADRE PAOLO DALL’OGLIO E DIALOGO ISLAMO-CRISTIANO, VISITA DEL PAPA AD ABU-DHABI E VITA DA PROFUGHI.
Si può vivere nella città come Giona, con il cuore risentito. Oppure ci si può accorgere del modo con il quale Dio abita la città, lasciare che nel nostro cuore prevalga la compassione, favorendo processi di pace, legami vitali, dinamiche di prossimità.
Nell'Evangelium Gaudium papa Bergoglio delinea la sfida urbana posta oggi all'evangelizzazione.
Quanto valore c'è nelle 4 milioni di ore donate all'anno dai 37.700 responsabili associativi o nelle 7 milioni di ore messe a disposizione ogni 365 giorni dai 50mila educatori? E quanto incidono i 7mila sacerdoti asssistenti e le migliaia e migliaia di soci che sono impegnati nel territorio con progetti di promozione sociale e politica?