Diario al tempo del coronavirus/ Torino
Diario al tempo del coronavirus/ Torino
La fraternità vissuta... a casa
Anche l’Azione cattolica di Torino è in prima linea nel contrastare questo periodo di crisi sanitaria con la vicinanza “virtuale” e nello stesso tempo “reale” a chi è a casa. Nel sito web dell’associazione diocesana (azionecattolicatorino.it). e nella pagina di facebook ci sono tanti materiali, sempre in aggiornamento costante, per essere in sintonia con una resilienza positiva, attiva, che sa leggere i segni dei tempi e sa guardare avanti.
L’iniziativa si chiama #ACèCASA (http://azionecattolicatorino.it/ac-e-casa/) – ormai diventata un brand in tante associazioni diocesane –: in pratica ogni lunedì di questa emergenza sanitaria i settori dell’Ac propongono alcune riflessioni, e tanto materiale da scaricare via web, letture, sussidi, musica, per aiutare a far sentire tutti “associazione”, anche in questo momento di lontananza fisica.
In una lettera in cui si spiega il senso dell’iniziativa, l’Ac di Torino scrive che «in questi giorni in cui siamo costretti a cambiare profondamente le nostre abitudini sentiamo il desiderio di continuare in qualche modo il nostro percorso associativo, un cammino che sappia come sempre parlare alla vita delle persone soprattutto in questo momento così particolare che siamo chiamati ad abitare. Sulla rete si trovano già moltissimi contributi, con cui siamo invitati a proseguire il nostro percorso di formazione e autoformazione. Come Ac di Torino non vogliamo aggiungere molto altro, ma proporre alcune attenzioni per fare in modo che l’Ac sia presente nelle vostre case».
Un percorso diviso in 4 sezioni, tra adulti, giovani, Acr e movimento lavoratori. Ogni lunedì è appunto pubblicato materiale utile per la riflessione personale e di gruppo (a distanza). Parte è ripreso da proposte provenienti dalla Cei, dall’Azione cattolica italiana, dagli uffici della diocesi di Torino, altri sono contributi originali degli uffici e dei gruppi parrocchiali.
Il tema? È quello della fragilità, che ci aiuta a leggere questo tempo quaresimale così particolare.
Altro tema importante: il valore aggiunto dell’essere associazione è coltivare la relazione. «Come Ac diocesana contatteremo in questo periodo i presidenti e i responsabili parrocchiali e invitiamo loro a fare altrettanto con aderenti e amici dell’associazione parrocchiale, sentendoci così sempre uniti nella condivisione di vita e nella preghiera, seppur a distanza».
Tempo per leggere. Sul sito diocesano nella sezione “Vita dell’Associazione” c’è molto materiale da leggere (interventi e relazioni, atti di convegni, testi prodotti dall’Ac di Torino). Ma tra le proposte dei settori si possono trovare anche alcuni consigli di libri non associativi, non mancano i libri dell’Ave, e c’è anche dell’ottima musica.
Ogni settimana il Vangelo della domenica viene commentato da una diversa associazione.
E il segnalibro intitolato Piccola guida all’uso del sussidio, propone ogni giorno una modalità di uso del testo. Il lunedì e martedì si rilegge il brano della domenica precedente e il commento, lasciando che porti frutto nel quotidiano; il mercoledì si invoca lo Spirito Santo, leggendo con calma il brano del Vangelo della prossima domenica; il giovedì si invoca lo Spirito Santo e si rilegge il brano del Vangelo, leggendo il commento al brano; il venerdì si invoca lo Spirito Santo e si legge ancora il brano del Vangelo provando a fissare “il cuore” del testo evangelico in una frase o in una parola; il sabato si rilegge la frase o la parola fissata in giorno prima; la domenica infine si rileggono le altre letture bibliche della giornata, notando il legame fra prima lettura e brano evangelico.
Sono tanti gli spunti che l’Ac di Torino mette in campo per sostenere questo tempo "strano". Vi consigliamo di andare a vedere la pagina web dell’associazione e la relativa pagina di facebook. Un accompagnamento spirituale, relazionale, fraterno, psicologico, culturale.
Che sarà sicuramente utile anche quando l’emergenza sarà finita.