La casa comune per il bene comune
PRENDERSI CURA DELLA NATURA È PRENDERSI CURA DELL’UOMO E VICEVERSA, DEL SUO FUTURO, MA ANCHE DEL SUO PRESENTE. UNA VISIONE PROSPETTICA CHE FA I CONTI ANCHE CON LE RIFLESSIONI IMPOSTE DALLA PANDEMIA DA CORONAVIRUS.
PRENDERSI CURA DELLA NATURA È PRENDERSI CURA DELL’UOMO E VICEVERSA, DEL SUO FUTURO, MA ANCHE DEL SUO PRESENTE. UNA VISIONE PROSPETTICA CHE FA I CONTI ANCHE CON LE RIFLESSIONI IMPOSTE DALLA PANDEMIA DA CORONAVIRUS.
Il laico può essere lievito e sale nella realtà sociale e civile, oltre che nella Chiesa. Se fa bene ciò di cui si occupa, rispetta e sostiene le istituzioni, agisce con rettitudine morale, si fa prossimo e accogliente. E se parla e pensa con lo stile di Cristo… In questo modo si può ridare anima e dignità anche al servizio politico.
Si può vivere nella città come Giona, con il cuore risentito. Oppure ci si può accorgere del modo con il quale Dio abita la città, lasciare che nel nostro cuore prevalga la compassione, favorendo processi di pace, legami vitali, dinamiche di prossimità.
Nell'Evangelium Gaudium papa Bergoglio delinea la sfida urbana posta oggi all'evangelizzazione.