Paolo Iannaccone

Moussa, fratello senza nome

Viviamo in un’epoca dove i nomi di persona li diamo anche ai cicloni tropicali, ma fatichiamo a riconoscerli alle persone pur sconosciute.
Non so nemmeno io quale sia il tuo nome, se Didier, Fatou, Habib, Ibrahim, Moussa o Thierry. È importante, però, che si conosca quel poco che si sa della tua storia perché la tua morte non sia vanificata e cada nell’oblio, nell’anonimato.